Soffitti e parete a tempera su Carta realizzati dagli artisti: Paloscia, Palumbo ed altre maestranze napoletane primi 900.
L’intervento di restauro, seguito dalla Soprintendenza di Bari, ha ridato valore a 13 stanze decorate con motivi a damascati e floreali abbandonate ed in mosti casi consumati ed anneriti da dilavamenti da infiltrazioni.